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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Il dandismo: una forma d'arte sovversiva

Boldini - Le Comte Robert de Montesquiou - 1897 A sentir pronunciare la parola "dandy" si pensa istintivamente a damerini eleganti, uomini ben agghindati e alquanto strambi, dediti a fare del vestirsi bene una vera e propria arte - Questa almeno è la definizione data del dandy da Thomas Carlyle: "un Uomo che indossa Vestiti". Oggigiorno il termine è piuttosto utilizzato per fare riferimento a uomini esigenti, schizzinosi, tremendamente elaborati e persino anacronistici. Tuttavia, storicamente, quella del dandy è stata una figura estremamente sovversiva. Nella Parigi dell'Ottocento, in seguito a teorie sul dandy sviluppate da artisti del calibro di Charles Baudelaire e Jules-Amédée Barbey d'Aurevilly - si pensi al saggio di Baudelaire "Il pittore della vita moderna" (1864) o al libro di d'Aurevilly dal titolo "Il dandismo e George Brummell" (1845) - l'immagine culturale del dandy si configurò non semplicemente come opera d&#